Marzia Mulas

Laurea in Sociologia, Università Carlo Bo di Urbino
Master di Conoscenza e realizzazione di progetti nel mondo no-profit, Università Carlo Bo di Urbino
Master in Promozione della salute, Università La Sapienza di Roma
Corso triennale di Counseling, Accademia della Riprogrammazione esistenziale di Roma Corso base “Focusing e Ascolto Esperienziale”, Associazione Serendipita di Roma
Scuola triennale di Biodanza – Sistema Rolando Toro, Scuola dell’IBF (International Biocentric Foundation) di Roma.

Mi sono formata come facilitatrice di Biodanza – Sistema Rolando Toro nella Scuola dell’IBF (International Biocentric Foundation) di Roma.
Qui ho avuto la grande opportunità di lavorare con i migliori insegnanti provenienti non solo dall’Italia ma da tutte le parti del mondo.
Ognuno di loro ha nutrito la mia crescita personale e rimane nel mio cuore per la profonda umanità, dedizione, passione e autenticità dimostrata nel trasmettere il senso profondo della Biodanza. 
Una disciplina che ha come obiettivo essenziale quello di rimetterci in contatto con la vita, la vita che noi siamo, la vita in continuità con la natura che pulsa nel nostro corpo-essere. 
Quando ho iniziato a praticare Biodanza nel 2009 stavo cercando uno strumento che mi aiutasse a reintegrare i pezzi di me: mente, cuore, corpo.
Non sono stata delusa… e perciò ho continuato a praticarla, mi ha dato molto più di quanto potessi immaginare. E così, come sempre accade quando incontriamo qualcosa di buono e che ci regala gioia, è sorto in me il desiderio di condividere la conoscenza della Biodanza e contribuire a diffonderla.
La Biodanza si è rivelata essere per me il filo rosso in grado di unire tra loro i miei valori e le mie formazioni precedenti: Sociologia, Counseling, Promozione della Salute.
Nella Biodanza ho trovato quello che cercavo: uno strumento completo, frutto di un pensiero profondamente radicato nel rispetto della Vita, e un metodo in grado di promuovere lo sviluppo umano in senso realmente Olistico – Spirito, Mente, Cuore, Corpo – facendolo in un’ottica ecologica che pone in primo piano la relazione dell’individuo con se stesso, con la comunità umana, con tutti gli esseri viventi.