RICERCA NEUROSCIENTIFICA, TECNOLOGIA DELLE FREQUENZE E SINCRONIZZAZIONE CEREBRALE
Il Monroe Institute è un’organizzazione non-profit di educazione e ricerca neuroscientifica fondata nel 1974 da Robert Monroe in Virginia, negli Stati Uniti d’America. Per decenni, il Monroe Institute ha guidato i propri sforzi nello studio dei funzionamenti cerebrali per la comprensione della sfera della Coscienza Umana. La tecnologia sviluppata negli anni dall’Istituto è progettata per assistere le persone nell’attivazione “coerente” del cervello, con l’effetto di ottenere un vissuto cosciente di maggiore lucidità psichica e mentale, maggiore consapevolezza, nonché una implementazione del potenziale e delle capacità del cervello.
Le applicazioni di questa tecnologia sono ampie, spaziando da profondi stati di rilassamento e consapevolezza alla peak performance, dalle esperienze “extra-ordinarie” alle OBE (esperienze fuori dal corpo), dai sogni lucidi alle regressioni, e comprendendo anche miglioramenti nella sfera creativa, nella concentrazione, memoria, riequilibrio psico-emotivo e benessere psico-fisico generale. Ciò che rende unica questa tecnologia è la sua capacità di rendere accessibili a chiunque stati psicofisici e di coscienza paragonabili a quelli della meditazione profonda, anche a coloro che non hanno mai praticato la meditazione.
Fin dai primi anni ’70, con l’emergere delle neuroscienze, il Monroe Institute si è dedicato alla ricerca scientifica relativa ai meccanismi di funzionamento del cervello umano. Oggi, detto grossolanamente, sappiamo che i due emisferi cerebrali presiedono competenze e capacità diverse: l’emisfero sinistro governa le funzioni logico-razionali, come il linguaggio, il ragionamento e la capacità di attribuzione di senso alle cose; mentre l’emisfero destro gestisce le funzioni percettive-emozionali-creative-artistiche, tra cui il cervello intuitivo.
Di solito, le persone utilizzano solo una minima parte del loro potenziale cerebrale, il che porta alla cristallizzazione di schemi neuronali limitati, conflitti interiori e una percezione passiva della realtà. Tuttavia, riuscendo a stimolare in modo armonico e sincronico le attivazioni neuronali, è possibile raggiungere una qualità di esperienza psico-emotiva e un livello di realizzazione interiore straordinari. L’Istituto Monroe ha condotto ricerche sulla sincronizzazione cerebrale e ha sviluppato la Tecnologia Audio Hemi-Sync basata sul fenomeno naturale delle frequenze binaurali, che permette di attivare in modo sicuro e controllato un sempre maggiore potenziale del funzionamento cerebrale.
HEMY-SYNC TECHNOLOGY
Si è osservato che quando un ascoltatore è immerso in un ambiente sonoro dominato da specifiche frequenze, tende a “settarsi” sulle stesse frequenze nella propria fisiologia. Noi tutti facciamo esperienza di questo fenomeno, infatti sappiamo che il nostro stato fisiologico cambia notevolmente se siamo esposti al rumore del traffico o se siamo in riva al mare ad ascoltare le onde dell’oceano. L’ascoltatore può essere sincronizzato neurofisiologicamente con lo stato di consapevolezza generato da tali frequenze. Per sincronizzare l’ascoltatore il Monroe Institute utilizza una tecnologia chiamata Hemi-Sync che utilizza frequenze binaurali.
Come funziona e come influisce la stimolazione dei battiti e delle frequenze binaurali presente in Hemi-Sync sull’attività degli emisferi cerebrali? Utilizziamo il grafico qui sotto per spiegare la stimolazione delle frequenze binaurali. Un tono a una certa frequenza viene inviato attraverso le cuffie all’orecchio destro, in questo caso 104 Hz. Un altro tono con una frequenza diversa, in questo caso 100 Hz, verrà inviato all’orecchio sinistro.
La risposta del cervello sarà quella di sincronizzare entrambi gli emisferi cerebrali alla frequenza di differenza risultante dei 2 suoni binaurali utilizzati. In questo caso la frequenza delle onde cerebrali si sincronizzerà con quella di 4 Hz a causa della differenza tra 104 Hz e 100 Hz. I risultati di tale sincronizzazione includono un aumento dell’attenzione che un ascoltatore è in grado di applicare in questo stato. Sebbene la sincronizzazione interemisferica si verifichi naturalmente, di solito è intermittente e di durata limitata. La stimolazione delle frequenze binaurali aiuta l’ascoltatore a mantenerla, aumentando così notevo